ai sensi della legge 104/1992 alcuni dipendenti hanno diritto ad usufruire di ore/giorni di permesso retribuito per prestare assistenza al proprio famigliare malato o disabile.
È sempre più diffuso il comportamento di abusare di tale legge per dedicarsi ad attività di svago, hobby, sport o altri comportamenti che sono fuori dai termini per cui la legge 104 sia stata concessa. Ne sono riprova, la sentenza 4984/14, la sentenza 4670/19 della Suprema Corte di Cassazione che ha stabilito l’utilizzo delle Agenzie Investigative al fine di tutelare il patrimonio aziendale e verificare se il fruitore del permesso lo stia usando correttamente o se stia commettendo un illecito ai danni del datore di lavoro.
In caso di illecito Padova Investigazioni fornirà una relazione correlata da foto e/o video che potranno essere usate per un licenziamento per giusta causa.
Tali prove potranno essere utilizzate in caso di giudizio.
I lavoratori infortunati non sono soggetti a visita fiscale, pertanto, risulta difficile per il datore di lavoro controllare se l’infortunio sia veritiero o sia un pretesto per un allungamento della guarigione.
Padova Investigazioni alla fine dell’indagine redigerà un rapporto contenente prove foto e/o video per permettere al datore di lavoro di procedere nei confronti del dipendente infedele. Le prove raccolte potranno essere utilizzate per il licenziamento per giusta causa.
Tali prove avranno valore legale in caso di utilizzo in giudizio
Spesso il datore di lavoro trova dipendenti scorretti che approfittano della malattia o di un infortunio sul lavoro per svolgere altre attività.
L’assenteismo sul lavoro può essere in varie modalità:
Le fasce orarie di controllo in caso di malattia sono conosciute dal dipendente e pertanto le altre ore della giornata possono essere utilizzate per scopi non
inerenti alla malattia.
L’art. 2105 del c.c. prevede: ”il dipendente non deve trattare affari, per conto proprio o di terzi in concorrenza con l’imprenditore, né divulgare notizie attinenti all’organizzazione o ai metodi di produzione dell’impresa”.
Ancor più grave se accade di aver il sentore che i comportamenti di un socio non siano più mirati agli interessi aziendali ma personali.
Tali dubbi devono essere dissipati o confermati con elementi di prova. Le aziende scelgono l’ausilio di una agenzia investigativa per indagare, unica strada per produrre una documentazione dettagliata delle violazioni
e dell’eventuale danno subito.
Gli art. 2598 e 2600 del c.c. regolano il reato di concorrenza sleale.
La concorrenza sleale si configura quando esistono le condizioni affinché tra due soggetti si instauri un regime concorrenziale.
La concorrenza sleale crea danno all’azienda in termini di perdita di fatturato, immagine e scredito del prodotto.
Oggetti della concorrenza:
Nel caso possa sorgere un dubbio, Padova Investigazioni attraverso appostamenti e pedinamenti con l’ausilio di sofisticati strumenti di GPS tracking può garantire un aiuto professionale e competente per poter dimostrare che gli atti di concorrenza sleale sono compiuti con dolo o colpa
Al termine dell’indagine sarà redatta una relazione contenente foto e/o video, producibile in giudizio
La violazione del patto di non concorrenza prevede l’eventuale risarcimento per il danno subito.
Il settore commerciale è molto vasto, avere un’indagine conoscitiva aiuta il buon esito del procedimento.Ricerca, verifica con sopralluoghi mirati, reperimento di informazioni sia ufficiali che ufficiose, sono esigenze specifiche per il cliente per ottenere risultati certi e sicuri.
Accertamenti relativi a individuare e quantificare il patrimonio di persone fisiche o giuridiche, sono informazioni per ottenere un quadro generale sullo stato finanziario e patrimoniale dei soggetti relativi al controllo.
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